Il piede è un organo di SENSO e di MOTO, un capolavoro unico di architettura o meglio di biomeccanica, con le sue 26 ossa, 33 articolazioni, 20 muscoli e 107 legamenti sostiene il nostro corpo e gli assicura l’equilibrio, ci consente di camminare e di correre adattandosi a situazioni diverse e nasconde una grande mappa di collegamento con le altre parti del nostro corpo (come organi e ghiandole) .
Quando i nostri piedi stanno bene ci sentiamo più in forma e di buonumore. Per tutte queste ragioni è molto importante dedicare loro un’attenzione speciale intervenendo tempestivamente e in modo corretto su eventuali patologie o segnali di sofferenza.
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cosa di tratta e prenota oggi stesso il tuo appuntamento.
L’esame baropodometrico si basa su una sofisticata metodica d’indagine non invasiva che consente di rilevare la quantità di carico esercitata su ciascun punto di appoggio del piede.
La pedana è costituita da una piattaforma fornita di sensori capacitivi, collegati ad un computer ed un software di calcolo, che trasmette in forma chiara e comprensibile le immagini attraverso le quali è possibile studiare molteplici parametri sia numerici che grafici.
Le telecamere permettono uno studio più approfondito della dinamica del movimento. L’analisi del cammino permette di ottenere un numero piuttosto elevato di risultati dinamici consecutivi che, confrontati tra loro, forniscono allo specialista la possibilità di emettere una diagnosi quanto mai accurata.
Fase I – Statica
Per esame baropodometrico in statica si intende una rilevazione delle pressioni effettuata su soggetti in stazione eretta, in appoggio bipodalico, senza calzature o con calzatura. Questa analisi consente di valutare diversi aspetti, tra cui:
- il baricentro corporeo
- i centri di pressione monopodalici
- i parametri numerici suddivisi tra avampiede e retropiede e relativi ad ogni singolo piede quali la superficie d’appoggio, i carichi di appoggio in percentuale del peso del paziente, la pressione massima e la pressione media (rapporto tra carico e superficie). Lo studio permette di approfondire patologie strutturali quali eterometrie – dismetrie, piattismo – cavismo, valgismo – varismo, e altro ancora.
Con “analisi dinamica” intendiamo invece lo studio delle pressioni del piede in movimento. In questa fase , viene attivata la pedana del tapiroulan e viene invitato il paziente alla simulazione di una camminata naturale.
Ove è necessario analizzare le pressioni plantari in condizioni particolari dinamiche, viene aumentata la velocità di esecuzione dell’esame e simulata una vera e propria corsa. L’esame può essere svolto con o senza la calzatura permettendo uno studio completo del passo.
L’esame dinamico podalico consente di studiare il passo fornendo differenti parametri che, confrontati con i risultati dell’esame statico, permettono di valutare quali anomalie permangono anche nella fase dinamica della postura. Questa valutazione è fondamentale per la costruzione di una eventuale ortesi plantare.
A cosa serve l’esame baropodometrico
- Esamina le pressioni del piede sia in fase dinamica che statica
- Verifica le simmetrie corporee
- Controlla le oscillazioni corporee
- Consente di realizzare un plantare più accurato
- Analizza il passo
Il plantare ortopedico su misura è la soluzione ideale per il benessere del tuo piede. Nel nostro laboratorio realizziamo il
plantare specifico per le tue esigenze aiutandoti a bilanciare l’appoggio plantare e ad alleviare il tuo dolore.
L’ortesi plantare o più comunemente chiamata plantare è un dispositivo medico, reperibile in commercio come dispositivo standard o presso officine ortopediche specializzate come dispositivo su misura personalizzato.
La differenza sostanziale è che il plantare su misura viene sviluppato e realizzato secondo le indicazioni della prescrizione medica per l’uso esclusivo di un determinato paziente a seguito di un’accurata valutazione eseguita dal tecnico ortopedico, consentendo una più adeguata risposta terapeutica, poiché personalizzata, mentre il dispositivo di serie non tiene conto del soggettivo appoggio plantare, peso e altezza, anatomia del piede e tempo d’utilizzo.
Il plantare su misura ha la funzione di prevenire, compensare o correggere atteggiamenti posturali, patologici o biomeccanici che comprendano in primo luogo il comparto podalico (piede-caviglia) ma che possono interessare anche le strutture sovra-segmentarie come ginocchia, anche, zona lombare etc.
Le principali e più frequenti problematiche e patologie cui i plantari possono dare un importante contributo migliorativo sono:
- Esamina le pressioni del piede sia in fase dinamica che statica
- Infiammazioni plantari come: Fascite , tallonite , tendiniti al Tendine d’Achille
- Piede cavo
- Insufficienza venosa
- Alluce valgo
- Piede diabetico
- Metatarsalgie e Sindrome di Morton
I nostri plantari sono interamente realizzati a mano da tecnici ortopedici laureati e specializzati
Ogni plantare che fabbrichiamo è unico e possiede un proprio numero di matricola che determina la destinazione esclusiva ad un preciso soggetto ed è coperto da una garanzia. Utilizziamo materiali diversi a seconda del compito che deve svolgere il plantare, tutti conformi alle normative della Comunità Europea.
Ogni plantare che fabbrichiamo è unico e possiede un proprio numero di matricola che determina la destinazione esclusiva ad un preciso soggetto ed è coperto da una garanzia. Utilizziamo materiali diversi a seconda del compito che deve svolgere il plantare, tutti conformi alle normative della Comunità Europea.
I materiali utilizzati svolgono un ruolo fondamentale sul trattamento della problematica in quanto permettono di stabilizzare e allo stesso tempo scaricare le zone di maggior pressione.
Il plantare può avere uno scopo preventivo o curativo.
La prevenzione che può offrire il plantare insieme ad un’ottima calzatura è quella di evitare che il piede continui ad assumere degli atteggiamenti posturali non corretti che nel tempo portano a condizioni croniche difficili da trattare e risolvere.
L’importante funzione curativa del plantare avviene in tutti quei casi dove c’è necessità di avere una protezione completa del piede, in soggetti fragili con patologie complesse come per esempio in pazienti con “Piede diabetico”, dove la sensibilità è più o meno compromessa, il plantare assume un ruolo fondamentale insieme alla calzatura per lo scarico e la prevenzione delle piaghe.
Il plantare può risultare un ottimo alleato nella prevenzione di possibili traumi e per l’ottimizzo dell’attività motoria durante lo sport, diventando un vero e proprio alleato per il raggiungimento di obiettivi e traguardi.
Pertanto l’ortesi plantare ha il ruolo di aiutare il piede durante le sue fasi di appoggio, permettendogli di lavorare in maniera funzionale e corretta, generando un beneficio complessivo a tutta la struttura sovrastante.